CSBI-13

Panoramica

L'Inventario del Comportamento Sessuale Compulsivo (CSBI-13) è uno strumento di autovalutazione progettato per misurare le tendenze al comportamento sessuale compulsivo. Sviluppato come versione ridotta dell'originale CSBI, questo inventario di 13 item è stato validato per uso clinico e di ricerca. Valuta sistematicamente le caratteristiche dei comportamenti sessuali caratterizzati da perdita di controllo e compromissione psicosociale associata.

Scopo

Lo scopo principale del CSBI-13 è valutare le difficoltà nel controllo di pensieri e comportamenti sessuali che possono causare disagio clinicamente significativo o compromissione in varie aree della vita. Lo strumento consente di identificare modelli problematici di comportamento sessuale che potrebbero richiedere attenzione clinica. È stato specificamente progettato per valutare i sintomi centrali del comportamento sessuale compulsivo, inclusa l'incapacità di controllare gli impulsi sessuali e le conseguenze negative che ne derivano.

Struttura

Il CSBI-13 è composto da 13 item che valutano vari aspetti del comportamento sessuale compulsivo, tra cui il controllo sui pensieri sessuali, la frequenza dei comportamenti sessuali e il disagio causato da tali comportamenti. Gli item sono valutati su una scala Likert a 5 punti che va da 1 ("Mai") a 5 ("Molto frequentemente"). La formulazione degli item mira a catturare con precisione l'esperienza caratteristica e i comportamenti delle persone con comportamento sessuale compulsivo.

Ambiti di applicazione

• Uso clinico: Supporto nella diagnosi dei disturbi del controllo degli impulsi sessuali in contesti terapeutici
• Ricerca: Utilizzo in studi sull'epidemiologia e sui correlati del comportamento sessuale compulsivo
• Prevenzione: Identificazione precoce di modelli comportamentali a rischio nell'ambito della sessualità

Proprietà psicometriche

Il CSBI-13 mostra eccellenti proprietà psicometriche con un'elevata consistenza interna (α di Cronbach tra .84 e .91) e una soddisfacente validità convergente. La struttura fattoriale dell'inventario è stata confermata in diversi studi e dimostra un'adeguata capacità discriminante rispetto alle misure generali di psicopatologia. L'affidabilità test-retest si trova a livelli accettabili, confermando la stabilità della misurazione nel tempo.